Come avremmo trascorso la quarantena senza un buon bicchiere di vino?

Lo sappiamo, l’enoteca a domicilio ha salvato le vostre serate, pranzi, cene e ricorrenze! La rivoluzione che potremmo chiamare Wine 2.0 ha infatti rappresentato l’ancora di salvezza, non solo per le migliaia di persone costrette a restare a casa, ma soprattutto per centinaia di aziende vinicole. Quest’ultime hanno compreso immediatamente l’importanza del commercio online, e la presenza costante sui social, biglietto da visita di un’azienda solida e al passo coi tempi.

L’intuizione è stata quella di soddisfare, prima ancora che fosse un bisogno palese, un’esigenza comune. Il mercato del wine online si è trasformato da canale di vendita poco credibile a business affermato: come rivela anche l’Osservatorio Wine Monitor di Nomisma, si inserisce nella generale crescita del settore e-commerce in Italia nel 2020, per il settore food & grocery con un aumento pari al 70%.

Il trend di crescita Il trend di crescita del wine e-commerce è globale, ma l’Italia prima della pandemia era tra gli ultimi posti tra i mercati internazionali. Il web dunque, ha rappresentato la svolta per il mondo enoico e tutto il settore del food&beverage.

Le aziende produttrici hanno imparato a guardare al futuro con sguardo lungimirante, osando e affidandosi ai professionisti della comunicazione, che con strategie ad hoc, hanno costruito una vera e propria identità digitale adatta ad ogni tipo di brand.

Dalle aziende agricole alle strutture ricettive è aumentata la richiesta e gestione di user experience sui siti web, nonché una migliore implementazione di strumenti rivolti all’assistenza clienti e all’affermazione online. In Italia l’e-commerce del vino presenta ancora oggi un valore esiguo, ma le più importanti piattaforme online continuano a crescere, a ricevere finanziamenti e si ampliano sempre di più nel mercato estero.

Non ci resta che rilassarci e gustare un intramontabile calice di vino. Alla Vostra!